sabato 7 novembre 2020

VERMICELLI DI RISO ALLE VERDURE

Bentrovati!

oggi il mio post ha a che vedere con l'arte... cullinaria!
Per pranzo infatti mi sono preparata questa ricetta orientale... per evadere un pochino dal nuovo lockdown  penso.
 
Ma prima di proseguire ci vuole una piccola premessa:
l'altra sera ho sentito al telefono la mai amica Evelyn. 
Tra una chiacchiera e l'altra mi dice che quella sera avrebbe mangiato cinese. Lei e le bimbe aspettavano che rientrasse Stefan con il "bottino" d'asporto....
Mamma che gola!!!
 
Mi sono ricordata così di avere una confezione di pasta di riso...
Sì, un po' di tempo fa, avevo acqustato al supermercato una confezione di vermicelli di riso...
ma erano sempre rimasti in dispensa in attesa di trovare la ricetta giusta...

Ah..... la "ricetta giusta" significa: pochi ingredienti, semplice e veloce da preparare 😁

Questa mattina ho deciso quindi di mettermici di impegno: avrei cucinato quei vermicelli, e lo avrei fatto con una ricetta che si avvicinasse quanto più possibile alla tradizione cinese!

Ho navigato un pochino, finchè non ho trovato una preparazione come piace a me: pochi ingredienti, semlice e veloce!

Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta del risultato e quindi do deciso di  lcondividerla con voi!

Questa è la mia reinterpretazione della ricetta che ho scelto. ( perchè, diciamolo, bisogna sempre aggiungere una nota personale a quello che facciamo! 😊)
Io ho cucinato questo piatto in circa 25 minuti.... ma teniamo conto che nel frattempo il corriere ha suonato quindi... diciamo

Tempo di preparazione: 20 minuti ca.
 

INGREDIENTI per 1 persona

- 1 nido di vermicelli di riso ( o altro tipo di pasta)
- olio di semi o di riso (assolutamente NON di oliva)
- salsa di soia
- sale
- 1 zucchina piccola (o mezza zucchina di dimensioni normali)
- 1 carota piccola ( o mezza carota di dimensioni normali)
- 1/4 cipolla
- un po' di prezzemolo ( anche secco va bene)

Procedimento:

1.     Come prima cosa portiamo a bollore dell'acqua ( io ho usato il bollitore)
e poi versatela in una ciotola dove metteremo a bagno il nido di pasta. ( Sulla confezione di norma viene riportato il tempo di ammollo. Io personalmente ho fatto un po' a "sentimento").
Smuovetela con una forchetta. 

2.     Lavate e asciugate bene la zucchina e la carota.
Tagliate la verdura a listarelle o a julienne. Io non sono molto brava in questo,  pertanto l'importante è che i pezzettini siano piccoli ma non troppo ( così cuociono prima) 
Tagliate anche la cipolla.


3.     Nel frattempo la pasta sarà pronta. Provate a smulverla: dovrà risultare "molliccia". 
A questo punto scolatela in uno scolapasta sciacquandola sotto l'acqua fredda.

4.     Nella stessa ciotola che avete sciacquato, versate la pasta. 
Aggiungete un filo di olio (serve unicamente per non farla attaccare) e della salsa di soia ( mettetene poca. Si è sempre in tempo ad aggiungerla!). Aggiungete anche un po' di sale.
Ero un po' titubante sul come procedere ora.... ho provato a mescolare con la forchetta ma NO non va, l'unico modo è usare le mani.
Quello che dobbiamo fare è far prendere alla pasta un colore leggeremente dorato (dovuto alla soia) e quindi usiamo le mani come se stessimo impastando. Muovete la pasta, "impastatela", e se necessario aggiungete ancora un po' di salsa di soia.
Quando sarete soddisfatti del colore ottenuto, lasciate da parte la ciotola e passiamo alla cottura delle verdure.

5.     Le cose fondamentali sono due:
 primo: la fiamma deve essere al massimo
secondo: la pentola ( o la vogue) devono essere caldissime prima di procedere

Perciò mettiamo la nostra pentola sul fuoco al massimo. Solo quando sarà calda versate dell'olio, nè tanto nè poco, in quanto servirà alla pasta per non attaccarsi.
Solo una volta che l'olio sarà caldo ( si vedrà del fumo trasparente) possiamo iniziare a versare le verdure.
Io ho messo per prima la cipolla, che ho fatto dorare.
 
Attenzione, perchè bisognerà essere velocissimi!
Tenete a portata di mano un cucchiaio di legno per mescolare.
 
Poi ho aggiunto le zucchine e le carote.
Salare le verdure e contunauare a mescolare o "saltarle".

6.     Quando le verdure saranno pronte (ve ne accorgerete tranquilli!!!) 
possiamo aggiungere la pasta.
Attenzione!! SOLO la pasta, non il liquido che rimane sul fondo della ciotola. 
Perciò usiamo di nuovo le mani e prendiamo la pasta e gettiamola in padella.

7.      Ora continuiamo a rigirare la pasta, e a farla saltare. 
Dobbiamo stare attenti a non farla attaccare al fondo.
Il vostro piatto sarà pronto quando la pasta inizierà a diventare croccante.
Quindi aggiungete del prezzemolo tritato ( o cipolloto), date un'ultima mescolata e servite in un piatto.
 
I vermicelli di riso alle verdure in stile orientale sono pronti!!! 
BUON APPETITO!
 
PS: A me mancano le baccette, ma anche con la forchetta si mangiano benissimo! 😋
 
 
Fatemi sapere se provate questa mai variante e se vi è piaciuta!
 
 
Grazie per essere passati di qui!
 
A presto
Nadia
 
 


lunedì 17 agosto 2020

VETTA RAGGIUNTA!

Il 2019 è stato un anno ricco di pensionamenti!
 
O per lo meno così mi è parso. Forse perché ad andare in pensione sono state due persone a cui ero (e sono tutt'ora) molto legata.
 
Il primo è stato Giorgio. Ormai felicemente pensionato da più di un anno! (25 giugno 2019)
 
La Busta
 
L’ho conosciuto in primis come compagno “di banco”, come dico io: avevamo le scrivanie una di fronte all’altra. 
 
È una persona con un grande esperienza di vita e lavorativa. Era ben disposto a rispondere a qualche curiosità o dubbio contabile. Era prontissimo a farti qualche esempio al volo, a girarti materiale e spiegazioni che aveva raccolto negli anni. 

Sotto la sua tastiera aveva uno di quei planner da tavolo con le sette colonne dei giorni della settimana. Non so da quanto tempo fosse lì, ma era tutto disegnato/scarabocchiato.
Con il passare delle settimane scoprii che era un appassionato d’arte, ma anche che dipingeva (tutt’ora lo fa 😊). 
Mi sono innamorata dei suoi paesaggi ad acquerello che aveva fatto diverso tempo fa. 
Ora fa lavori astratti. Dipinge tele grandissime, tele che prepara accuratamente e con dedizione.
Mescola tecniche e materiali tra loro con grande maestria.
 
Il lunedì veniva alla mia scrivania a farmi vedere quello che aveva fatto nel weekend, spiegandomi il perché ed il per come e poi chiedendo il mio parere. Era davvero bello avere questo scambio di opinioni, e io mi sentivo libera  di esprimere il mio pensiero e di dire quello che secondo me poteva aggiungere o che colore poteva usare ( questo è il suo blog ) .

Il Blog di Giorgio e le sue Opere
 
Ma Giorgio è anche una persona eccentrica, con un gran gusto nel vestire; un amante della natura e dello sport; in particolare di qualsiasi attività che si possa fare in montagna: estate, inverno, non importa, l’importante è andare!
Questo preambolo serve un po’ per capire come io vedo Giorgio.

Nel mio ufficio c’è una tradizione.
Quando un* collega va in pensione, prepariamo un regalo. il tutto avviene in gran segreto ovviamente!
Iniziamo già diversi mesi prima ad organizzarci, e qui entra in gioco la mia collega Rosy: lei tiene tutto sotto controllo, comunica anche ai colleghi di altri reparti della nostra iniziativa e si occupa della “raccolta fondi”.
 
Con gioia mi viene affidato il compito di creare un biglietto che accompagnerà il nostro regalo.
Un lavoro anche impegnativo però, perché creare una card per un uomo è sempre un terno all’otto!
 
Inoltre avevo un po’ di “timore”, mi chiedevo “chissà che figura che ci faccio col Giorgio…”
Volevo fosse un qualcosa di cui io (per prima) potessi essere orgogliosa, e poi volevo anche stupire il festeggiato. 
 
Avevo da poco acquistato il nuovo Ipad Pro unicamente per poter finalmente disegnare in digitale, e ho pensato che questa era l’occasione giusta per usarlo.
 
Infatti questa volta non avrei “potuto” usare i timbri per realizzare la card, perché l’unica immagine che avevo in testa era Giorgio che faceva arrampicata.  
 
Non sono una ritrattista né una caricaturista, ma ho deciso di rischiare.
 
Per prima cosa ho cercato delle referenze su Google. La referenza è importantissima per cercare di riprodurre qualcosa il più naturale possibile. Contemporaneamente ho fatto anche una ricerca sui social di Giorgio... Mi serviva anche una sua referenza per poter riprodurre a grandi linee le sue caratteristiche.
A questo punto, dopo aver scelto la “posa” per me migliore, ho iniziato con lo schizzo.
 

Schizzo preparatorio

 
Il bello di fare un progetto come questo in digitale è che non butti via mai niente! Puoi creare tutti i livelli che vuoi, non devi disperarti perché sul più bello qualcosa è andato storto e devi cancellare o ricominciare tutto da capo!!!
Qui trovi sempre una soluzione! Tagli, incolli, sposti…
Di conseguenza anche il tempo è ottimizzato.
 

Schizzo del volto

 
Dopo un primo schizzo ne ho fatto un secondo più definito e dettagliato, e così via fino ad arrivare al disegno che per me era il definitivo.
Ho cercato di riportare più caratteristiche possibili di Giorgio.
Per la colorazione ho usato sempre le referenze.
 

Ci siamo quasi...


Una volta terminato ho esportato il lavoro in Photoshop e ho fatto una prima prova di stampa.
Non avendo mai disegnato in digitale, ho scoperto che la resa su carta è completamente diversa rispetto allo schermo perciò ho dovuto intervenire sul bilanciamento, sul contrasto ecc.
(una volta capito cosa dovevo aggiustare è stato facile! 😄)

 

Prove di stampa....


L'illustrazione definitiva

Ho preparato poi la base del biglietto. Ho usato un cartoncino spesso liscio color crema. Al mio ritratto/caricatura ho creato una piccola mattatura in oro lucido che ho poi riportato anche sulla busta (fatta su misura).

Biglietto e Busta pronti!

 
Per non sciupare il biglietto, ho creato un foglio a parte, dove ho stampato la frase “Vetta raggiunta!” e che poi sarebbe stato firmato da chi avrebbe voluto partecipare al regalo.
 

Vetta raggiunta!

L’illustrazione è piaciuta molto sia a Giorgio che ai colleghi e di questo ne sono molto felice.

 
Come scrissi nel post sulla mia pagina Facebook i sentimenti erano contrastanti mentre procedevo con il lavoro; avevo un’ “ansia da prestazione”, perché si trattava di mettersi in gioco, di uscire dalla confort zone dei timbri.
 

Il Pensionato Felice!

 
Non volevo deludere le aspettative di chi crede(va) in me ma nemmeno volevo deludere me stessa. 
 
Oggi, posso dire che questo biglietto non è stato solo un piccolo pezzo di me che ha preso il volo, e (spero) il pensionato tenga da qualche parte come ricordo, ma è stato anche e soprattutto una svolta per la mia creatività rimasta chiusa in un cassetto a doppia mandata per molto temo.
 
L’arte digitale mi permette di andare oltre la mia pigrizia, perché ovunque io sia, basta il tablet e la "matita" per creare ( anche beatamente "spiaggiata" sul divano 😉)!
 
 
Grazie per essere passati di qui!
 
A presto
Nadia

 

 


domenica 15 marzo 2020

"USCITE" i colori!

E' da un po' che non passo di qui... 
Ma in questo periodo difficile per tutti volevo dare anch'io il mio piccolo contributo.

In rete si trovano tante iniziative di artisti, musicisti, scrittori, creativi ecc che mettono a disposizione qualcosa di "loro" per farci passare un paio di ore in modo un po' più spensierato.

Così ho deciso che ANCH'IO volevo regalarvi qualcosa di mio, a grandi e piccini.
 
Non sono un professionista, ma ho sempre amato disegnare... Nei momenti in cui non disegnavo però coloravo...
Già... coloravo... disegni fatti da altri. 

Conoscete i colouring book - anti stress?
Beh ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche!
Non si tratta (solo) di "semplici" illustrazioni, ma anche di immagini dettagliate, curate e compesse, così da abbracciare un'utenza varia e con abilità diverse.
Colouring Books

Colorare è un rimedio efficacissimo allo stress anche per gli adulti. L'efficacia dell'arte terapia è stata provata!

Quando coloriamo si attivano aree molto diverse del nostro cervello: 
- viene stimolata la parte logica grazie ai confini delle forme dentro cui rimanere;
- la creatività e i colori aiutano a rilassarci perchè risvegliano la parte del cervello dove si trovano le emozioni, compreso lo stress.

Ma bando alla teoria, ho preparato delle tavole che potete stampare e colorare, ovviamente anche con i vostri bimbi!
"Stivale Fiorito"


Se non avete una stampante, potete prendere spunto e creare le vostre personalissime tavole!

Per i biglietti, stampate su un foglio A4 (è già impostato), colorate l'immagine e piegate a metà! ora basta solo scrivere una bella frase ed il gioco è fatto!

Perciò....USCITE I COLORI!!!! 

se vi va, condividete i vostri lavori con me!
-> qui nei commenti
-> su Instagram: @nadiabrcatta
-> sulla pagina FB: @nadiakrea

e usate gli hashtag: #nadiabarcattaarts #iorestoacasa #andràtuttobene

Spero di fare cosa gradita. Attendo i vostri capolavori!

 
Un abbraccio a tutti 

Nadia


* * Le illustrazioni che condivido con voi sono frutto della mia fantasia, seppur io abbia preso spunto da immagini già esistenti.
 Mi affido al buonsenso di ognuno di voi affinchè non vengano usate per scopi al di fuori dell'uso personale.

Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi.


Unicamente ad uso personale.
E' vietata la riproduzione a scopo commerciale.