lunedì 17 agosto 2020

VETTA RAGGIUNTA!

Il 2019 è stato un anno ricco di pensionamenti!
 
O per lo meno così mi è parso. Forse perché ad andare in pensione sono state due persone a cui ero (e sono tutt'ora) molto legata.
 
Il primo è stato Giorgio. Ormai felicemente pensionato da più di un anno! (25 giugno 2019)
 
La Busta
 
L’ho conosciuto in primis come compagno “di banco”, come dico io: avevamo le scrivanie una di fronte all’altra. 
 
È una persona con un grande esperienza di vita e lavorativa. Era ben disposto a rispondere a qualche curiosità o dubbio contabile. Era prontissimo a farti qualche esempio al volo, a girarti materiale e spiegazioni che aveva raccolto negli anni. 

Sotto la sua tastiera aveva uno di quei planner da tavolo con le sette colonne dei giorni della settimana. Non so da quanto tempo fosse lì, ma era tutto disegnato/scarabocchiato.
Con il passare delle settimane scoprii che era un appassionato d’arte, ma anche che dipingeva (tutt’ora lo fa 😊). 
Mi sono innamorata dei suoi paesaggi ad acquerello che aveva fatto diverso tempo fa. 
Ora fa lavori astratti. Dipinge tele grandissime, tele che prepara accuratamente e con dedizione.
Mescola tecniche e materiali tra loro con grande maestria.
 
Il lunedì veniva alla mia scrivania a farmi vedere quello che aveva fatto nel weekend, spiegandomi il perché ed il per come e poi chiedendo il mio parere. Era davvero bello avere questo scambio di opinioni, e io mi sentivo libera  di esprimere il mio pensiero e di dire quello che secondo me poteva aggiungere o che colore poteva usare ( questo è il suo blog ) .

Il Blog di Giorgio e le sue Opere
 
Ma Giorgio è anche una persona eccentrica, con un gran gusto nel vestire; un amante della natura e dello sport; in particolare di qualsiasi attività che si possa fare in montagna: estate, inverno, non importa, l’importante è andare!
Questo preambolo serve un po’ per capire come io vedo Giorgio.

Nel mio ufficio c’è una tradizione.
Quando un* collega va in pensione, prepariamo un regalo. il tutto avviene in gran segreto ovviamente!
Iniziamo già diversi mesi prima ad organizzarci, e qui entra in gioco la mia collega Rosy: lei tiene tutto sotto controllo, comunica anche ai colleghi di altri reparti della nostra iniziativa e si occupa della “raccolta fondi”.
 
Con gioia mi viene affidato il compito di creare un biglietto che accompagnerà il nostro regalo.
Un lavoro anche impegnativo però, perché creare una card per un uomo è sempre un terno all’otto!
 
Inoltre avevo un po’ di “timore”, mi chiedevo “chissà che figura che ci faccio col Giorgio…”
Volevo fosse un qualcosa di cui io (per prima) potessi essere orgogliosa, e poi volevo anche stupire il festeggiato. 
 
Avevo da poco acquistato il nuovo Ipad Pro unicamente per poter finalmente disegnare in digitale, e ho pensato che questa era l’occasione giusta per usarlo.
 
Infatti questa volta non avrei “potuto” usare i timbri per realizzare la card, perché l’unica immagine che avevo in testa era Giorgio che faceva arrampicata.  
 
Non sono una ritrattista né una caricaturista, ma ho deciso di rischiare.
 
Per prima cosa ho cercato delle referenze su Google. La referenza è importantissima per cercare di riprodurre qualcosa il più naturale possibile. Contemporaneamente ho fatto anche una ricerca sui social di Giorgio... Mi serviva anche una sua referenza per poter riprodurre a grandi linee le sue caratteristiche.
A questo punto, dopo aver scelto la “posa” per me migliore, ho iniziato con lo schizzo.
 

Schizzo preparatorio

 
Il bello di fare un progetto come questo in digitale è che non butti via mai niente! Puoi creare tutti i livelli che vuoi, non devi disperarti perché sul più bello qualcosa è andato storto e devi cancellare o ricominciare tutto da capo!!!
Qui trovi sempre una soluzione! Tagli, incolli, sposti…
Di conseguenza anche il tempo è ottimizzato.
 

Schizzo del volto

 
Dopo un primo schizzo ne ho fatto un secondo più definito e dettagliato, e così via fino ad arrivare al disegno che per me era il definitivo.
Ho cercato di riportare più caratteristiche possibili di Giorgio.
Per la colorazione ho usato sempre le referenze.
 

Ci siamo quasi...


Una volta terminato ho esportato il lavoro in Photoshop e ho fatto una prima prova di stampa.
Non avendo mai disegnato in digitale, ho scoperto che la resa su carta è completamente diversa rispetto allo schermo perciò ho dovuto intervenire sul bilanciamento, sul contrasto ecc.
(una volta capito cosa dovevo aggiustare è stato facile! 😄)

 

Prove di stampa....


L'illustrazione definitiva

Ho preparato poi la base del biglietto. Ho usato un cartoncino spesso liscio color crema. Al mio ritratto/caricatura ho creato una piccola mattatura in oro lucido che ho poi riportato anche sulla busta (fatta su misura).

Biglietto e Busta pronti!

 
Per non sciupare il biglietto, ho creato un foglio a parte, dove ho stampato la frase “Vetta raggiunta!” e che poi sarebbe stato firmato da chi avrebbe voluto partecipare al regalo.
 

Vetta raggiunta!

L’illustrazione è piaciuta molto sia a Giorgio che ai colleghi e di questo ne sono molto felice.

 
Come scrissi nel post sulla mia pagina Facebook i sentimenti erano contrastanti mentre procedevo con il lavoro; avevo un’ “ansia da prestazione”, perché si trattava di mettersi in gioco, di uscire dalla confort zone dei timbri.
 

Il Pensionato Felice!

 
Non volevo deludere le aspettative di chi crede(va) in me ma nemmeno volevo deludere me stessa. 
 
Oggi, posso dire che questo biglietto non è stato solo un piccolo pezzo di me che ha preso il volo, e (spero) il pensionato tenga da qualche parte come ricordo, ma è stato anche e soprattutto una svolta per la mia creatività rimasta chiusa in un cassetto a doppia mandata per molto temo.
 
L’arte digitale mi permette di andare oltre la mia pigrizia, perché ovunque io sia, basta il tablet e la "matita" per creare ( anche beatamente "spiaggiata" sul divano 😉)!
 
 
Grazie per essere passati di qui!
 
A presto
Nadia

 

 


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